lunedì 31 marzo 2008
sabato 29 marzo 2008
Morire, dormire, forse pedalare
Ah quanta strada ha fatto bartali, quanta ne avrà fatta Mohamedali. E Filostrato sta seduto sul portapacchi e sta pensando agli addominali suoi, fra una birra e un'altra se ne van le forze e arrivare più non potrei. Penso a Coppi sul tonale e mi vien da vomitare. E le gambe dicon: "io non vengo", quando penso a Girardengo. La maglia è rosa, più rosso sudato, sedato da 3 ore buone di ballo. Malinowski era nel gruppo dell'inseguimento, zavorrato di Elena (che comprendeva litri buoni, di non troppo buona birra). La grande fuga, come Anthony Queen, ho ballato Sirtaki e Klezmer. I laureati giravano sulle spine dorsali, al suono del klarinetta. Ho anche pianto la fuga dal lazzaretto lazzarone. Fortunatamente le prestazioni di un ubriaco sono decisamente sotto la media temporale, dato l'acquazzone di medie che imperversa nel sangue. Morsi all'intestino e rimorsi della coscienza fan sì che il Giro d'Italia riprenda con meno foga, più foche ammaestrate, e prima del tempo. Nel senso che si riparte prima, le foche sono addestrate al punto giusto, quello sopra il naso. E poi la rossa cavalcatura, dopo il calvario, cigola e caligola. E siccome non sono pazzo, il mio cavallo non lo invecchio prematuramente, ma smonto, e con me il passeggero, i nostri pezzi li potete recuperare in via Lame prima della Porta. Via Lame si chiama coì perchè un tizio ieri sera voleva estrarre un coltello e farci apprezzare le sue doti di ricamo facciale perchè un suo amico era stato sfiorato da un pagina i giornale rimbalzata da Paolo a Elena e infin sul losco figuro che ha esordito con un :"porco dio", ma la sua carriera è stat stroncata. E poi alla fin della tappa non si sapeva cosa votare, se votare, se annullare, e cosa avrebbero fatto i partigiani. Per parte mia ho deciso di votare con i piedi, ma in quel momento erano impegnati a pedalare. Farewell, quindi, verdi campi del west, e case rosa. La doccia mi rende angelico, trapasso in un letto soffice nella dolce morte del sonno.
domenica 23 marzo 2008
Messaggi Senza Nessunarisposta
23.45.33 cos'è semplice e cosa è diventato difficile?
23.46.42 ok, va bene, so che sei in linea
23.46.58 non vuoi nemmeno scrivere una lettera, te l'ho già visto fare mille volte
23.47.16 lo facevi anche con ********, quindi è possibilissimo che tu lo stia facendo
23.47.18 dai
23.47.20 andiamo
23.47.36 vuoi vedere chi riesce a resistere di più?
23.47.45 sonoio quello con il tempo da perdere
23.47.49 ehehe
23.47.56 non ci crederai mai...
23.48.00 ma ...
23.48.13 dovresti rispondermi, non trovi che sia meglio
23.48.24 sì, penso proprio di sì
23.48.41 sarebbe meglio muovere quel ciccioso culo dal letto
23.48.44 e rispondermi
23.48.47 sì
23.48.58 sarebbe veramente meglio
23.49.00 ok
23.49.11 facciamo che ora tu sia veramente via
23.49.16 e quando torni dici:
23.49.21 oh, gesù
23.49.30 guarda cosa hai fatto in giro!
23.49.53 non ti si pu lasciare libero un secondo che semini parabole per tutta la stanza
23.50.03 e guarda cosa hai fatto al letto di gallo!
23.50.19 tutta quell'acqua benedetta da dove diavolo la vai a pigliare
23.50.27 ops, non volevo dire diavolo
23.50.45 scusa, ma quando è troppo è troppo!
23.51.05 mentre se tu stessi a casa adesso...
23.51.06 beh
23.51.27 ecco che ti arriverebbero migliaia di messaggi che richiamano la tua attenzione e tu
23.51.28 tu
23.51.39 tu non gli dai nemmeno un occhio
23.51.46 ecco cosa fai:
23.51.57 ok
23.51.58 ok
23.52.01 hai vinto
23.52.03 basta.
23.52.06 sìììììììììììììììììì
23.52.09 sssssìììììììììììììì
23.52.13 SìSìSìSìSìSìSSìSìSìSìSìSìSìSì
23.46.42 ok, va bene, so che sei in linea
23.46.58 non vuoi nemmeno scrivere una lettera, te l'ho già visto fare mille volte
23.47.16 lo facevi anche con ********, quindi è possibilissimo che tu lo stia facendo
23.47.18 dai
23.47.20 andiamo
23.47.36 vuoi vedere chi riesce a resistere di più?
23.47.45 sonoio quello con il tempo da perdere
23.47.49 ehehe
23.47.56 non ci crederai mai...
23.48.00 ma ...
23.48.13 dovresti rispondermi, non trovi che sia meglio
23.48.24 sì, penso proprio di sì
23.48.41 sarebbe meglio muovere quel ciccioso culo dal letto
23.48.44 e rispondermi
23.48.47 sì
23.48.58 sarebbe veramente meglio
23.49.00 ok
23.49.11 facciamo che ora tu sia veramente via
23.49.16 e quando torni dici:
23.49.21 oh, gesù
23.49.30 guarda cosa hai fatto in giro!
23.49.53 non ti si pu lasciare libero un secondo che semini parabole per tutta la stanza
23.50.03 e guarda cosa hai fatto al letto di gallo!
23.50.19 tutta quell'acqua benedetta da dove diavolo la vai a pigliare
23.50.27 ops, non volevo dire diavolo
23.50.45 scusa, ma quando è troppo è troppo!
23.51.05 mentre se tu stessi a casa adesso...
23.51.06 beh
23.51.27 ecco che ti arriverebbero migliaia di messaggi che richiamano la tua attenzione e tu
23.51.28 tu
23.51.39 tu non gli dai nemmeno un occhio
23.51.46 ecco cosa fai:
23.51.57 ok
23.51.58 ok
23.52.01 hai vinto
23.52.03 basta.
23.52.06 sìììììììììììììììììì
23.52.09 sssssìììììììììììììì
23.52.13 SìSìSìSìSìSìSSìSìSìSìSìSìSìSì
sabato 8 marzo 2008
A train named Dies Irae
ABCDEFGHILMNOPQRSTUVZ. Non sto ripassando l'alfabeto, anche perchè non ha fatto niente, a parte la letteratura e le parole intendo. Immaginatevi però che quelle lettere girino con volocità ad andamento sinusoidale, ma comunque molto veloce, sul tabellone delle "partenze" alla stazione centrale di Milano. E immaginatevi adesso che tutte girino sul rullo della stessa casella ( sempre che funzioni così, io, ottocentescamente fedele alla termodinamica più che all'elettricità, voglio illudermi)senza fermarsi. Nauseante per quelle lettere. E non sto descrivendo un innamorato quindicenne. La casella è la sesta di Bergamo, e la mano preme sopra il primo e il settimo di quattro. Sono rimasto inebetito a guardare quante città si formavano e come il treno delle 18.20 partisse ora per una ora per l'altra, e che ridere se qualcuno, non conoscendo Bergamo, avesse potuto pensare a quale città potesse essere, meglio ancora se avesse aspettato ad andare sul treno perchè, chissà, quello era il regionale per Bergaso. Stat Bergomi pristina nomine, nomina nuda tenemus. Ora invece penso agli universi paralleli, e alla mia versione bergasasca. Immagino sia comunque un 5 in greco e un 6/7 in latino. Penta, sex ad septem. Mentre stralunavo in stazione mi appare Kakashi. Non quello del Castello errante (dato il giapponesismo, che potrebbe risultare astioso,suggerisco già che non intendo Casterro), ma quello di Naruto, in persona. Anzi, impersonato da un ragazzo suppergiù della mia età, che baldanzoso si avviava verso Jiraya, Ten-ten (senza Milou) e altri ragazzetti. Sempre più un illusione. Solo che il cilindro l'avvevo lasciato a casa. E non ne conosco di trucchi così forti, mi limito solo all'ombretto. La lucetta mi impedisce gli incubi. Effettivamente il mio umore (non so quale dei quattro) era notevolmente mogliorato anche se la tutina dei ninja della foglia è molto più toga nel fumetto. Tant'è che più di un fumetto mi sembra una togata, ogni tanto praetexta. Il mio viaggio non è stato istruttivo e comprensivo come le elementari o quello precedente, anzi, mi sono inglobato nel computer a giocare per tre ore. Cambio di iniziale. Lederico.
Nel frattempo sono fatte cose e viste gente. Ho compilato una domanda erasmus, comprensiva di una meta del paese deriso dall'Ikea, in modo tale che tutti calpestino la sua cultura andando a lavarsi i denti (non è il "Paese degli amanti della placca e del tartaro", ne il " Paese degli amanti delle toppe e dei Mongoli"). L'altra metà domanda era la meta spagnola, Barcellona, che ora può trasformare.... sì passa in vantaggio 15 a 13 contro il Madrid.
Una volta ho mangiato un pollo arrosto intero, non parzialmente scremato.
Inoltre ho conosciuto tre americane, che hanno rinforzato molte mie credenze, ci bastava un po' di bostik, ma son loro grato. E' infatti quasi impossibile per noi muoverci con tutte le credenze che abbiamo sulle spalle, manco fossimo dei traslocatori. La terza americana, arrivata dopo le altre, afferma che ha provato un brivido indescrivibile nell'usare un fucile (oh cavoli volevo dire un winchester, l'ho rovinata ancora. In più dopo averle riferito che saremmo andati all'arteria, il locale sotterraneo che assomiglia ad una grotta, l'ho anche assicurata presso i LLoyd che non sarebbe serviti degli stivali. Non riusciva a capire perchè. Pur traducendo io sia con Why sia con because. Sense of Humor di un proiettile. Lei voterà per quello delle patatine. No, non Rocco. Voterei anch'io per Rocco, anche e preferisco Faso.
Ho comprato tre gilet, modico prezzo di 15 euro, sono un figurino. Panini mi vende in buste da 6, modico prezzo di 15 euro. Oltre ai panini , ai gilet ho comprato un compri divano, identico a quello di Tolla, ma di un altro colore. Il suo non ha ricambiato la cortesia. E' reazionario, odia cambiare, dice ancor Messer.
Il divano di Tolla lo abbiamo trovato per strada io e Filippo, quasi nuovo, dicono che Tolla-tatto-di-gorilla sia sia commosso. Allora la sua commozione andò in mille frantumi e da quelli nacquero gli Adami. IO NON CREDO NEGLI ADAMI!
Il divano è comodo, e l'ho testato, e corpato una notte come tante senza chiavi, ma con, in compenso, una coinquilina che non sente il telefono.
Tolla ha ricambiato la cortesia, da tempo è stufo dell'ancien regime. Ho due belle nuove Poltroncine vellutate all'ingresso. Una vera reggia, come a Caserta. Piena di ... di spazzatura. Ci devo costruire un basso acustico. L'impresa non è folle come sembra, o come sembra lo spagnolo che mi aiuterà e che è capitombolato dal soppalco di 2.30 metri. Il mattino dopo occhio pesto, naso rosso, e gamba alla carbonara. Io ho preferito pasteggiare con un kebab di agnello.
Domani inizia il Bergamo Film Meeting. Sarò molto elegante. Tolla elefante.
Nel frattempo sono fatte cose e viste gente. Ho compilato una domanda erasmus, comprensiva di una meta del paese deriso dall'Ikea, in modo tale che tutti calpestino la sua cultura andando a lavarsi i denti (non è il "Paese degli amanti della placca e del tartaro", ne il " Paese degli amanti delle toppe e dei Mongoli"). L'altra metà domanda era la meta spagnola, Barcellona, che ora può trasformare.... sì passa in vantaggio 15 a 13 contro il Madrid.
Una volta ho mangiato un pollo arrosto intero, non parzialmente scremato.
Inoltre ho conosciuto tre americane, che hanno rinforzato molte mie credenze, ci bastava un po' di bostik, ma son loro grato. E' infatti quasi impossibile per noi muoverci con tutte le credenze che abbiamo sulle spalle, manco fossimo dei traslocatori. La terza americana, arrivata dopo le altre, afferma che ha provato un brivido indescrivibile nell'usare un fucile (oh cavoli volevo dire un winchester, l'ho rovinata ancora. In più dopo averle riferito che saremmo andati all'arteria, il locale sotterraneo che assomiglia ad una grotta, l'ho anche assicurata presso i LLoyd che non sarebbe serviti degli stivali. Non riusciva a capire perchè. Pur traducendo io sia con Why sia con because. Sense of Humor di un proiettile. Lei voterà per quello delle patatine. No, non Rocco. Voterei anch'io per Rocco, anche e preferisco Faso.
Ho comprato tre gilet, modico prezzo di 15 euro, sono un figurino. Panini mi vende in buste da 6, modico prezzo di 15 euro. Oltre ai panini , ai gilet ho comprato un compri divano, identico a quello di Tolla, ma di un altro colore. Il suo non ha ricambiato la cortesia. E' reazionario, odia cambiare, dice ancor Messer.
Il divano di Tolla lo abbiamo trovato per strada io e Filippo, quasi nuovo, dicono che Tolla-tatto-di-gorilla sia sia commosso. Allora la sua commozione andò in mille frantumi e da quelli nacquero gli Adami. IO NON CREDO NEGLI ADAMI!
Il divano è comodo, e l'ho testato, e corpato una notte come tante senza chiavi, ma con, in compenso, una coinquilina che non sente il telefono.
Tolla ha ricambiato la cortesia, da tempo è stufo dell'ancien regime. Ho due belle nuove Poltroncine vellutate all'ingresso. Una vera reggia, come a Caserta. Piena di ... di spazzatura. Ci devo costruire un basso acustico. L'impresa non è folle come sembra, o come sembra lo spagnolo che mi aiuterà e che è capitombolato dal soppalco di 2.30 metri. Il mattino dopo occhio pesto, naso rosso, e gamba alla carbonara. Io ho preferito pasteggiare con un kebab di agnello.
Domani inizia il Bergamo Film Meeting. Sarò molto elegante. Tolla elefante.
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